L'interpretazione delle fonti storiche ci consente di ricostruire la vivace vita del borgo nel Medioevo.
Intorno alla piazza circolare si aprivano le botteghe degli artigiani, fabbri, falegnami e soprattutto calzolai.
Quella della fabbricazione delle calzature č un'attivitā che si tramanda a lungo nei secoli e arriva fino ai giorni nostri.
Il 25 ottobre nella Chiesa di San Filippo si festeggiava San Crispino, protettore dei calzolai.
Gli artigiani, insieme alle mogli, cui spettava il compito di cucire le tomaie, partecipavano alla messa coi grembiuli da lavoro ed i padroni invitavano i garzoni a mangiare lo stoccafisso accomodato.